martedì 17 marzo 2015

Strani modi di vedere le stesse cose.

GUFI.

Sono un paio di giorni che mi risuona nella testa una canzone che voi non conoscete.
Ogni volta che il motivo si fa sentire, ripenso al mondo ed a come lo percepiamo.
Oggi finalmente provo a scriverci qualche riga ma il pensiero di base è svanito, lasciando solo la voglia di scrivere.

Come sarebbe una vita vissuta a forma di esagono?

Perché ognuno di noi ha un paio d'occhi ed è unico. Alcuni hanno occhi simili ma nessuno ha gli occhi come i nostri. Allo stesso modo è unico il modo in cui percepiamo ciò che ci circonda. 
A questo pensavo mentre sentivo cantare di questi strani animali.

...quante cose vedresti su strade deserte i miraggi che sai crear.

 Non ricordo come si strutturasse il mio pensiero, ma se io vedo una cosa in un dato modo, come faccio a sapere (o come posso pretendere di sapere) come la veda un'altra persona e come posso comunicarle come io la veda?
 
Uno sguardo distorto spaziante prodotto da cerchini ferrati e lucenti intorno ai vetri del pensiero.


 Tante volte capita di veder qualcosa sotto una determinata luce e di essere il solo a vederla da quel punto di vista, mentre tutto il mondo si "rifiuta" di fare altrettanto (o non ci riesce). Ma se questi occhi vedono in modo differente e la testa elabora in modo differente, che colpa ne abbiamo?

Appollaiati nel meriggio sudato, contemplano i signori sulla strada a passeggio

Osserviamo il mondo che ci passa accanto, a volte senza farne parte e senza giudicarlo davvero, come spettatori esterni, come se non esistessimo. Mi sento una persona che sta fuori da quello che è il mondo reale e che solo a volte esca dal cespuglio in cui stia nascosta, per osservare più da vicino la vita.

Il leone avanza spavaldo e fiero. Porta la guerra senza umiltà al posto dei denti ha lame spezzate. 

Vedo persone da un lato.

Delle scimmie scatena l'ilarità.

Vedo persone dall'altro lato.


E la pioggia poi verrà.

E aspetto la pioggia purificatrice che mi riporta alla mente le parole del ritornello di questa strana, strana canzone, che parla di qualcosa di differente ogni volta che mi capiti di sentirla.

Sono gufi coi bulloni al posto degli occhi: sacatenano in noi l'ilarità.
Stanno cercando cercando brugole perfette per ridare vita all'economia.

Senza aver mai saputo di cosa parli davvero, per non aver mai avuto l'occasione per chiederlo all'autore.




14 commenti:

  1. Come quelli che ti spiegano le poesie quando neanche più l'autore, l'attimo dopo averla scritta, potrebbe spiegarti il perché.

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    1. Ho chiesto al cantante se mi potesse passare il testo della canzone e mi ha detto "cambia talmente tanto ogni volta che la canto, che presto indirremo un concorso per chi voglia scriverne una propria versione".

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  2. Ciao Apprendista Nocchiero grazie per essere passato al Rifugio degli Elfi per il Mio Link Party d'Estate
    Ora anche io seguo il tuo blog, sei il secondo blog nuovo che è arrivato a me grazie al Party !
    Se creerai un post per il Link Partu sarò contenta, sicuramente mi farai un grosso favore ! Ma, secondo le regole dovresti mettere il Banner dell'iniziativa in Home Page od in una pagina apposita per i Giveaway ed i Link Party.
    Fammi sapere quando avrai creato il post
    Buona giornata ed a presto

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  3. ...in effetti questa canzone mi è totalmente sconosciuta...

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  4. Il problema forse è un altro... Non che la gente non vede o non riesce a vedere come vediamo noi, ma che NOI vediamo diversamente... XD

    Moz-

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    1. Perché deve essere un problema nostro e non loro?
      Chi dice che sia il loro il modo corretto di veder le cose?
      Quando Galileo vedeva la terra tonda, emntre tutti la vedevano piatta, non aveva forse ragione lui?

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  5. Ho trovato il tuo link sul link party degli Elfi e sono venuta a visitare il tuo blog: ti faccio i miei complimenti, è proprio bello e mi piace moltissimo!

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    1. Benvenuta nel mio angolo di sincera follia.
      Qui ci sono io e ciò che di me è più vero.
      Quello che nel mondo fisico non sempre riesco ad esprimere o non sempre voglio esprimere.

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  6. Questa canzone è alquanto strana, assolutamente particolare e credo molto interpretativa.
    Penso che sia una di quei testi in cui possiamo dare la nostra massima espressività, dando ad ogni strofa una personale interpretazione e logica.
    Tutto ciò mi fa venire in mente la filosofia pirandelliana del "uno, nessuno è centomila", un capolavoro a mio ignorante parere, dove si denota proprio come ognuno di noi veda il mondo in un certo modo, veda se stesso in modo diverso da ogni altro, veda gli altri in maniera differente da come ognuno si vede...
    In sostanza mi risuona il tutto come una eterna illusione, un osservare le cose da una prospettiva illudendosi sia quella "vera".


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    1. Tutto il mondo è forse un'illusione di cui noi siamo le ombre inconsapevoli

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Uno nessuno e Centomila, non è una novità che i punti di vista sulla stessa cosa possono essere molto diversi ;-)
    Se 10 presone vedessero la stessa identica cosa, probabilmente quando la raccontano sarebbero 10 versioni diverse.
    Dove Sei ....... magari sei preso per altre cose - però il Link Party è condivisione reciproca - e per ora ho condiviso il tuo blog soltanto io. Ci sono delle regole precise per il Link Party. Se non riuscirai nei prossimi giorni a mettere in home il banner ed a condividere dovrò toglierti dalla lista. Mi Spiace ma io condivido se ricevo in cambio condivisione :-) E' questa l'essenza e l'anima dei Link Party

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    1. Questo è il mio angolo di sfogo pacifico e personale. Non un impegno costante e pressante. Se devo entrare nel blog perché DEVO allora non è più un mio angolo.
      In ogni caso, sì: ero impegnato nelle mie 12 ore di lavoro quotidiane al termine delle quali non avevo la forza di costruire un post in merito. Ora, appena termino di rispondere a questo messaggio che sembra un sollecito delle bollette enel, mi accingo a creare un post adeguato.

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