sabato 20 aprile 2013

"A cosa pensi?"
"A tutto.. al passato.. al presente.. al futuro..."
"E cosa vedi?"
"Un passato che non mi perdono... un presente che odio... un futuro di incertezze..."
"Come ti senti?"
"Come se la terra su cui cammino fosse cosparsa di chiodi su cui cammino a piedi nudi da anni e che per molti anni avvenire mi spetterà trovare..."
"Prendi una scopa"
"Prego?"
"Prendi una scopa e spazza via i chiodi, la spazzatura, lo schifo che ti aspetta, così non potrà ferirti"
"E poi?"
"E poi la tua strada sarà sgombra e vuota, senza niente e nessuno di fronte a te... una vita di solitudine e silenzio, ma almeno sarà priva di dolore..."
"Sono già solo: qual è la differenza?"
"Che ora permetti ancora alle persone di avvicinarsi a te: dopo non lo farai più"
"Non vedo grandi cambiamenti: nessuno si avvicina a me"
"Sei ingiusto a dire così...lo sai"
"Hai ragione. Più corretto è dire che io non voglio che qualcuno si avvicini a me, perché chi mi sta vicino ha il solo risultato di ferirmi o di venir ferito... ed io non voglio né l'una, né l'altra cosa"
"Ecco... allora vivi la tua vita nell'isolamento..."
"Non penso di farcela..."
"Perché?"
"Perché... ho freddo..."
"Vestiti di più"
"Ho freddo dentro..."
"A quel freddo ci sono solo 2 soluzioni... Una la stiamo evitando, l'altra è il rogo... Fanno male entrambe ed entrambe finiranno con l'ucciderti..."
"Tu mi aspetti di là, vero?"
"Dall'eternità, fino alla prossima eternità... Sarò qui ad accoglierti"
"Ti voglio bene, fratellino"

giovedì 18 aprile 2013

Così tanti pensieri e così poo tempo per scriverli...

sabato 6 aprile 2013

Esistono ambiti che rendono l'ignoranza la migliore delle virtù...