giovedì 26 marzo 2015

Tardi ma ho voglia di scrivere.

E' l'una e 18 ma ho voglia di scrivere due righe. Magari più di due: sappiamo come vanno queste cose, no?
In realtà è un po' che voglio scrivere ed ogni giorno si aggiungono argomenti nuovi.

Martedì mattina son partito.
Ho preso il treno e sono andato a Milano a far colazione con la donna che io chiamo "La Principessa".
Ovviamente non è davvero una principessa ma non la vedevo da più di un anno (forse anche due, in effetti) e mi faceva piacere rivederla.

Son partito alle 6, arrivato a Milano alle 10, trascorso la giornata con la Principessa e ripartito alle 19, con arrivo a casa alle 23 e spiccioli.

Son fatto così: a volte prendo e parto. Certo, avevo preventivato la settimana prima di partire, così da spendere meno per il biglietto.
Ormai chi mi conosce lo sa e non si sorprende più di tanto. Ch im iconsoce sa cosa può aspettarsi da me: qualsiasi cosa.
Altrettanto ha capito mia madre, per fortuna ed ha il cuore in pace: quello che capiterà lo accetterà (o così dice ma io le credo).

Vorrei parlarvi ancora delle mie giornate lavorative, dei miei progetti per il futuro (ho due viaggi in preventivo), della mia mezza idea di prendere un animale domestico, della festa floreale dell'altro giorno...

Insomma, molte cose ma non ho mai tempo o voglia di mettermi qui a scrivere. Fra l'altro è il 26 di marzo e non ho ancora finito il libro iniziato verso inizio mese. E dire che è leggero...

Troppi pensieri, troppi pensieri.

22 commenti:

  1. A marzo leggo meno anch'io. Non so come'è, forse gli accenni di primavera mi rallentano sulla lettura e mi fanno vivere più veloce.
    Buona giornata :)

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  2. Pure io ho iniziato un libro a inizio mese e non pensavo mai più di averne ancora un quarto ad oggi... ma è che il libro non mi prende, è questo il punto!
    La principessa magari si chiama Sara? (conosco parecchie Sara/principessa)
    Buona giornata!

    ps prendi un gatto, prendi un gatto, prendi un gatto. vedrai che soddisfazioni!

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    1. Questa no, è Chiara.
      Il libro è carino solo che non ho mai l'ispirazione per leggerne qualche pagina. Ho sempre altre distrazioni.

      Gatto? mmm Ci penserò...

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  3. Ci sono momenti nella vita in cui i pensieri prendono il sopravvento sulle giornate. Penso sia solo una sensazione però, data dall'importanza che diamo loro. In realtà la vita scorre come sempre. Se la sensazione provata non è piacevole basta davvero allentare un pò la presa dai nostri pensieri e per magia, distaccandoci un pò, riusciamo a vederli con più serenità.
    Buona giornata

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    1. Peccato sia davvero tanto tanto difficile allentare la presa dei pensieri.
      Sono come una pressa sempre presente.

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  4. Di libri, questo mese, ne ho divorati diversi..
    Di gatti, alla fine, non ne ho presi.
    Di viaggi ne ho in serbo qualcuno a breve.

    Che poi, leggere non é un obbligo.
    Se non ti va ora, é perché hai bisogno di altro.

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    1. Mi va ma non mi va. Ho voglia di leggere ma è un peso farlo.

      Bisogno di altro? Questo è certo: ho bisogno di tanto altro ma nulla che sia facilmente reperibile.

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    2. Accantona i libri.
      Tanto non lo leggeresti uguale se ti fa fatica in questo momento.
      A me é capitato parecchie volte.
      Avevo esigenze fisiologiche diverse.
      Prendine atto e assecondale.

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  5. Ci sono libri che non è affato un peso leggerli. Il peso è dover abbandonarli perché il lavoro, perché la cena, perché tremila pensieri, si. Ma quel libro ti tiene fuori per quelle sue cento/duecento/trecento pagine..
    Ad avercene di quei libri.

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  6. Cioè, sei venuto a Milano e non sei passato a trovarmi?? XD
    Nocchié, letture-progetti-lavoro... ma la priorità a ciò di cui vuoi parlare la dai solo tu, ed è giusto così :)

    Moz-

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    1. Vorrei avere un paio didimensioni in più per riuscir a parlare di tutto contemporaneamente XD

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  7. La Principessa mi fa ricordare tanto la mia cagnolina Sissi :)
    (Quindi prendi un cane! Il cane è assolutamente di compagnia, ma veramente impegnativo.)

    A parte cio' invidio tanto il tuo spirito avventuriero e imprevedibile! Ma come fai?!?


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    1. Io prendo e parto.
      Decido, organizzo, prendo e parto.

      Come faccio? Eh... Difficile dirlo. E' una cosa che scatta così, dal nulla. Capisci che non ha senso restar fermi a casa e decidi che se non vuoi stare a casa, devi uscire.

      Poi prendi ogni pretesto per uscire ed avere un posto dove andare.

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  8. Se pensi di viaggiare parecchio, prendere un animale domestico potrebbe essere un problema.
    A meno che non lo abitui a viaggiare con te.
    Ma se pensi a dei pesci rossi, la vedo difficile!

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    1. Beh, potrei applicare allo zaino una boccia da pesce rosso. Sembra un'idea interessante.

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  9. Te la senti di prendere un animale domestico?Sicuro?Guarda che è come un figlio..potresti fare una rubrica sul tuo blog e fare un esperimento con un sacco di farina, come nei film americani, per vedere se sei in grado di accudirlo bene :-P

    Quante volte anche io ho scritto mentalmente, di notte...escono le parole migliori. Forse per quello la mattina dopo non le pubblico ;-)

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    1. Un animale domestico è forse più impegnativo di un figlio, perché è più difficile capire quali siano i suoi bisogni e le sue necessità.

      Ho un progetto ma lo svelerò solo a tempo debito.

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  10. Non pensavo che ci volesse così tanto da Trieste a Milano o.O

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    1. 3 ore e 3 quarti con una freccia che fa solo 2 fermate intermedie...

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