mercoledì 26 novembre 2014

Ore tarde... Vento verso Est - Nordest

Sento il vento fra i capelli.
Li smuove come fosse il soffio vitale di qualche divinità arcana.
Mi sento come morto ed in fase di rinascita, così come ogni cosa attorno a me sembra suggerirmi.

Freak Antoni mi accompagna in questo post con le sue parole del tutto inappropriate ma sempre interessanti.

"Ti frugo nel frigo...chissà quante cose interessanti: verdura, frutta, cuori infranti."

Oggi tante persone mi hanno istigato a vivere, a scavare dentro di me (come se non lo facessi continuamente), ad essere felice.
Dovrei smetterla di autopunirmi moralmente.

Tutte parole cosi semplici da pronunciare e così vane, come un'onda solitaria sulla scogliera. Però tutte assieme riescono ad erodere in parte la pietra.
Ho aperto gli occhi ed ho detto che forse si può vivere. Forse si può continuare a camminare lungo il sentiero che le divintà hanno predisposto.
Il mio sentiero è stravagante: sembra sia fatto per una persona sola eppure di tanto in tanto qualcuno cerca di percorrere con me un tratto di strada. Solo un tratto. Poi riprendo a marciare in solitudine ed in fondo sento che è quello il mio ruolo. Solo su un sentiero desolato a camminare finché ci sia terra sotto i miei piedi e non viceversa.

Certo, "Qualcuno" potrebbe dire "ma non sei obbligato a camminare da solo. Poso camminare accanto a te, se lo vuoi. Io sono qui, ti sono vicina." eppure ora, dopo un mio risveglio razionale non posso fare a meno di ricordare che proprio quel qualcuno aveva detto "Spero che vi lasciate presto e che ritorni da me". Non mi chiedo se io sbagli: ricordo distintamente queste parole.
Non che ciò abbia importanza o influenzi in qualche modo la mia decisione a tale riguardo: io sono sempre dell'idea che questo sentiero porterà da qualche parte, prima o poi e che devo semplicemente continuare a percorrerlo fino alla fine e scoprire quanto è profonda la tana del Bianconiglio.

Forse sto delirando, ma il buon Freak non mi aiuta, cambiando le sue note ed iniziando a cantare "La mia vita è nella fretta, la mia strada si è ristretta... La mia casa è una cantina, la mia vita è in officina...".

Forse dovrei a tutti voi delle scuse, per aver trascurato voi, i vostri blog, i vostri pensieri e questo mio spazio emotivo. Purtroppo nelle ultime settimane sono successe......tante cose... O forse solo poche, ma di una forza tale da rendermi incerto sulle mie gambe.  Non starò a tediarvi con tali eventi, più che altro perché non credo di essere in grado di parlare dell'accaduto nemmeno con me stesso del tutto.

Fra le varie cose, l'ultimo segnale è di poche ore fa.
Ho ripreso un vecchio puzzle, che avevo quasi finito. Volevo spostarlo sul tavolo, per riprenderlo e finirlo. Nello spostamento è caduto.
La caduta non è un trauma. Il disassemblamento di tutto il lavoro fatto, invece, sì.

Ho raccolto tutti i pezzi, li ho posati sul tavolo ed ho ripristinato la cornice.
Bizzarro a dirsi, dopo aver bestemmiato tutte le divinità conosciute, ho sorriso: ora si può cominciare a ricostruire. Per chieder perdono agli dei avrò tempo...quando il puzzle sarà completo.

17 commenti:

  1. Il sorriso davanti al ricostruire è una grande forza.
    Per i cuori infranti invece - se proprio c'è da conservarli - suggerirei il freezer, non me ne avrà Freak Antoni.. ;)

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    1. Sorridere mi dà la forza di cui ho bisogno per arrivare alla fine. Senza ricorrerei all'alcool. Lo spargerei sui pezzi e darei loro fuoco.

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  2. Sarò un'inguaribile ottimista però io credo che ce la farai a ricominciare anche questa volta, come del resto hai sempre fatto.
    Ogni persona che ha percorso un tratto di strada assieme a te ti ha lasciato qualcosa e tu hai lasciato qualcosa a loro.Devi solo decidere cosa conservare di quello che ti hanno lasciato e cosa lasciare andare.
    Personalmente non ritengo ci sia niente di male se "qualcuno" (chissà chi poi...) ti ha detto di voler percorrere assieme a te il cammino della tua vita.
    Credo che quella persona te lo abbia detto perchè ci tiene follemente a te e credo anche che te lo abbia detto in un attimo di sconforto dovuto al fatto che avevi trovato un'altra persona che ti stesse vicino e questo deve averla ferita.
    Certo una persona razionale avrebbe dovuto essere felice per te in quel momento e questo "qualcuno" lo era, era felice per te nel vederti di nuovo sereno, era felice nel vedere nelle tue foto con lei quegli occhi pieni di amore che ben ricorda e che sogna spesso. Però stava male nel sapere che ora c'era lei al suo posto e che quegli occhi non la avrebbero più guardata come una volta.
    Sai quel "qualcuno" deve aver anche sofferto quando la tua storia è finita...era dispiaciuta per te, non voleva che tu soffrissi ed era preoccupata nel sapere che saresti stato male...quel "qualcuno" avrebbe voluto solo starti vicino e sostenerti in quel momento difficile.
    Ce la farai a ricostruire il puzzle della tua vita e sarà splendido come splendida è la persona che lo sta costruendo.
    Per concludere questo mio papiro vorrei scriverti delle frasi non mie che quel "qualcuno" credo vorrebbe dirti...
    "Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l`altro s`allontana. Oh no! Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai; Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio; se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato." (W. Shakespeare)
    Buona giornata bel nocchiero, un abbraccio!!

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    1. Non fingere di non aver letto ciò che ho scritto.
      Ciò che contesto è il "preoccuparsi" dopo aver augurato "che non duri".

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    2. hai ragione, ho sbagliato ad augurarmi che non durasse,mi dispiace, scusa

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  3. Come sempre un post molto bello, dove la realtà è raccontata con tristezza supportata dall'ironia, dal sarcasmo, che mettiamo, e uso il plurale perchè anch'io lo faccio,nelle sbandate della vita..
    Spesso riusciamo a raddrizzarci con rapidità o con lentezza , ma spesso si va a gattoni per molto tempo e questo è il mio caso..
    Un abbraccio forte amico mio!

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  4. L'importante è rimettere insieme i pezzi e sistemare la cornice, anche se è caduta. E poi hai sorriso, no?

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    1. In fondo sì: perché ora posso ricostruire davvero me stesso assieme al ritratto che di me si cela nel quadro che sto andando completando..

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  5. Non c'è mai niente che non passi.
    Vedo che vuoi sistemare le cose dentro di te, anche se a fatica. Ma Antoni aiuta ;)

    Moz-

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  6. Beh, prendi quel puzzle disfatto come una risposta a quello che pensi.
    Tutto si ricostruisce. Magari prima imprechi un po', certo, ma poi ti rimbocchi le maniche e pezzo dopo pezzo scopri una immagine che è sempre la stessa ma ne cogli sfumature che prima non avevi mai visto.Che c'è di più bello?

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  7. Si dice che non tutto il male vien per nuocere.. Spesso solo quando si tocca il fondo si trova la forza di riemergere.
    Il blog è un impegno e non sempre si ha il tempo purtroppo di star dietro a tutto ciò che comporta.
    Buona giornata e a presto... Dream Teller ^^

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  8. ti scuso per aver trascurato il mio blog per tutto questi anni.

    si, in effetti anch'io non ti sono stato molto vicino.

    =D

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