domenica 10 agosto 2014

Cambiamenti

Oggi ho rivisto, per puro caso, un pezzo de "La sirenetta". Più precisamente la scena che Youtube conosce come "la canzone di Ursula".
Vi ricordate tutti di Ursula, vero?
Larga polipa, strega, il cui slogan è "Io la gioia darò a chi vorrà" esigendo, poi un prezzo esorbitante (e se non lo paghi, sono cazzi ma anche se lo paghi non è male perché lo scambio non ti conveniva comunque).
Ora prendiamo Ariel.
Sirena, bellissima con una voce fantastica dato che è una sirena: la loro dote principale è quella, anche se ci sarebbe una piccola digressione da fare sulla differenza effettiva fra "sirene" (uccelli con la faccia da ragazze) e ninfe del mare (effettivamente quelle che generalmente vengono chiamate "sirene", se pur a sproposito).
Ad ogni modo, tale sirena adolescente, vuole un uomo (come tutte le adolescenti, del resto) e quindi cosa fa? Decide di diventare come lui potrebbe volerla, ovvero con le gambe al posto della coda (Futurama insegnerà un paio di lustri più avanti, che una relazione fra un uomo ed una sirena non può davvero considerari soddisfacente...) e si rivolge da quella che tutti sanno essere la Vanna Marchi dell'oceano (inconsapevole del fatto che miri al trono di papà) perché la renda umana.
Ora, possiamo tralasciare il fatto che Ursula tramuti ariel in un'umana nuda sul fondo dell'oceano e che lei, trainata da un pesce ed un granchio riesca a risalire in superficie, senza soffrire per il cambiamento di pressione, per passare, piuttosto al collegamento mentale che tale scena ha stimolato nella mia testa...
I cambiamenti.
Secoli fa anche io lo credevo e volevo sperimentarlo (cosa che non ho più fatto, purtroppo, ma vabbé) perché mi pareva il metodo più semplice.
Di cosa parlo?
Di cambiamenti, ovviamente (lo dice pur il titolo, no?) e, nello specifico, di cambiare parti di se stessi, con la speranza che questo basti a cambiare se stessi.
Ariel diventerà umana solo nell'aspetto e continuerà ad essere una sirena, dopotutto, in un corpo umano (ah, e senza voce). Se ben ricordo, la versione originale prevede la morte della sirenetta, perché il principe la trova attraente ma sposa un'altra (forse il fatto che una dopnna sia zitta non è davvero una garanzia perché il principe la scelga).
Allo stesso modo, tante persone cercano di cambiare porzioni del proprio corpo, perché così pensano che saranno differenti, migliori.
Badate bene, non a livello estetico e non parlo del genere di cambiamenti che qualcuno attua per sentirsi meglio con il proprio corpo, quello è un argomento a parte totalmente differente: mi riferisco semplicemente a coloro che sperano che il cambiamento del corpo sia il "primo motore immobile" che darà il calcio d'inizio al cambiamento interno per renderli migliori.
Può davvero essere così?
Forse.
Il cervello umano, macchina complessa oltre ogni dire ("se fosse abbastanza semplice perché noi possiamo capirlo, saremmo troppo stupidi per capirlo", citava un vecchio saggio) è a volte soggetto a lasciarsi influenzare ed ingannare (in parte, sa dove lui stesso stia andando a parare) perché questo aiuta a lenire il dolore che avrà probabilmente generato il desiderio di cambiamento interiore.

Cosa voglio dire con tutto questo...?
Trovo che questa sia davvero un'ottima domanda alla quale non avevo pensato fino alla riga precedente.

Suppongo sia l'insegnamento che ho trovato nella Sirenetta, ripensando a mente adulta sulla storia:
Cambiare fisicamente non ti porta a cambiare dentro ed essere come il principe potrebbe volerti, non garantisce che scelga proprio te, in mezzo al mare di persone da cui è circondato (soprattutto se perdi qualcosa, magari ciò che poteva attrarre maggiormente lui verso di te, per ottenere ciò che pensi voglia lui..).

E poi ricordiamo l'assioma fondamentale: il principe azzurro ESISTE, però è gay.

14 commenti:

  1. Io voglio diventare più magro, ma vedo che non faccio praticamente nulla per assecondare i miei desideri. Forse non credo che cambierò anche dentro cambiando fuori? Forse preferisco cambiare dentro e la cosa migliorerà anche l'esterno? Tipo sorriderò di più o mi arrabbierò meno o sopporterò onte indicibili riuscendo a credere che la mia cardioaspirina quotidiana funzioni davvero?

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  2. Bel post come sempre , dove una favola , ha radici ben più profonde di quanto si creda.
    Il cambiamento esteriore di una persona , penso abbia un effetto positivo su essa ma poco duraturo, quindi lo chiamerei miglioramento che ha ben poco da vedere con il cambiamento stesso!
    Le fasi vitali di una persona , dolore, gioia, difficoltà, lacerazione,realizzazione, etc etc...possono portare a mio avviso ad un cambiamento di noi stessi, senza però modificare il tutto. Quello che resta è nostro e basta. Come il trucco, può migliorare se fatto a regola d'arte , ma non cambiare!
    Bacissimo Nocchiero!

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    1. Tutti cercano di migliorare (vuoi per loro stessi, vuoi per l'immagine che vogliono dare di se stessi agli altri) ma appunto è come dici tu: è solo momentaneo.

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  3. Hey ciao, son nuova della zona... Oddio, conosco il tizio lassù che ti ha commentato (figo!), ma da te non ero ancora passata, perciò mi trovo a rispondere a questo tuo post non sapendo nemmeno se sei uomo o donna (dal post non si evince, anche se giurerei che una cosuccia ironicamente ben scritta come quella che ho appena letto debba provenire da una pulzella), comunque, volevo dirti che a me è ampiamente successo il contrario: a cambiamento di vita è sempre arrivato puntuale anche il cambiamento fisico, sicuramente nè voluto, nè cercato, ma tant'è: ho passato periodi magri magrissimi e periodi meno, periodi lisci a periodi ricci (anche i capelli mi cambiano da soli, ormoni? Boh...). Ora sono di nuovo in una fase di cambiamento. Che succederà? Bah...

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  4. Azz, no, sei un lui... Toppato! Bè, scrivi come una donna. (Complimento complimentissimo eh...)

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    1. Confermo, è una bella bionda :3

      Beatrìz Aguilar

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    2. Non confondere le idee all persone: per quello basta mio fratello, non credi?

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    3. A tuo fratello, ci penso io... u.u

      <3

      Beatrìz

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  5. Io dovrei far scendere la panza, e ho anche un nasone niente male.
    La panza per fortuna scende da sé se mangio meno, nessuna crema dimagrante by Ursula (d'accordooooo?), perché forse nemmeno mi interessa.
    Il cambiamento in fondo è sempre giusto, ma bisogna tenere presente il concetto del chi lascia la strada vecchia per quella nuova.
    Un cambiamento drastico lo attuerei solo in situazioni drastiche.

    Moz-

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    1. Magari, dato l'elemento, direi che Ursula è l'ultima persona a poter vendere creme dimagranti XD Non offre una pubblicità rassicurante...

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    2. Nemmeno la Marchi se per questo XD

      Moz-

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  6. Probabilmente, se ognuno di noi potesse "scegliersi" da zero, cambierebbe quasi ogni cosa del proprio aspetto. Toglierebbe le pinne o la coda, e il cervello troppo grande o i denti troppo piccoli.

    Il difetto fisico che mi porto fin dalla nascita mu ha praticamente cambiato la vita. Ho passato anni e anni ad odiarmi, a sperare nel cambiamento futuro. E adesso? Ho la possibilità remota di "aggiustarmi", eppure l'idea non mi ha mai sfiorato veramente. Come sarei stata senza il mio difetto di fabbrica? Non me lo so immaginare. Il mio corpo è questo, e alla fine non lo cambierei con nessun'altro. Odi et amo. Mi chiederai come sia possibile; non so, ma è proprio così ed è un tormento.

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  7. L'ho sempre detto che il principe azzurro esiste ma è gay. O ha il cavallo zoppo, a scelta. Comunque una bella riflessione la tua, forse non serve impegnarsi tanto se alla fine il risultato non è ciò che cercavamo dall'inizio. Uno dovrebbe saperlo prima di cimentarsi nell'impresa però :)

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  8. Mi hai fatto morire. E ho anche ridimensionato la mia fiaba preferita :-((

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