venerdì 20 maggio 2016

15 Libri

Sul blog della Patalice ho trovato questa buffa idea: elencare 15 libri che mi abbiano segnato in qualche modo la vita, con relativa spiegazione di come siano riusciti in tale impresa, pur essendo esseri inanimati (meravigliosi ed inanimati).

1- I Ching, il libro dei mutamenti.
In questo libro ho trovato 100 e più volte dei validi consigli e quelle motivazioni che cercavo senza trovarle nel mondo reale. Un libro che mi ha insegnato l'interconnessione tra tutte le cose, aiutandomi a trovare collegamenti che altrimenti non avrei considerato.

2- Sandokan, la tigre della Malesia.
Il primo libro che io ricordi di aver letto. In assoluto, dico. Al tempo mio nonno mi aveva letto Cuore e Sandokan, un capitolo per volta, prima di andare a dormire. Adorai il personaggio di Sandokan e volli rileggere per mio conto il primo libro ed a seguire tutti gli altri dell'autore.

3- Guida galattica per autostoppisti.
Ci sarebbe molto da dire su questo titolo ma per chi lo conosce non serve aggiungere altro, mentre chi non lo conosce avrebbe difficoltà a capire, credo. Dirò solo che ho preso il primo di 5 libri con curiosità, conoscendo solo il film. Lo lessi in giornata e scesi a comprare gli altri 4.
Mi ha mostrato che la randomicità degli eventi esiste e non è solo un sogno o frutto della mia immaginazione e mi ha insegnato che si può descrivere in un libro.

4- Il più grande artista del mondo, dopo Adolf Hitler.
Fino a prima di questo libro, ero titubante sulla narrativa italiana e saltavo a piedi pari qualsiasi libro scritto da un italiano. Quando l'ho visto mi ha catturato la copertina, così appariscente. Sono entrato a cercarlo per leggerne il trafiletto. Non c'era. Quella in vetrina era l'unica copia e la commessa me lo prese perché ne leggessi il trafiletto di cui sopra. Non mi diceva niente e comprare un libro a 20 sacchi senza che mi dicesse niente, mi pareva sciocco. Inutile dire che non ho seguito questa valutazione e l'ho comprato. Non me ne pentirò mai. È stato meraviglioso ad ogni paragrafo.

5- Il bosco delle volpi.
Quando chiesi a quello che chiamavo "Il Sommo" di consigliarmi un autore, lui da bravo nordico mi consigliò Aarto Pasilinna, autore scandinavo. Con lui ho scoperto la letteratura svedese e le ho donato un pezzetto del mio cuore, per la semplicità che contraddistingue ogni evento, dal più gioioso al più tragico. Insomma, come le ballate di De André.

6- Elogio del paradosso.
Vedere in una sola direzione è pericoloso e riduttivo. Questo libro mi ha insegnato a vedere le cose in modo opposto e che non sempre l'opposto è negativo, se visto attraverso la giusta ottica.

7- L'ultimo impero.
Oh un libro enorme. Lo voglio. Oh, è una trilogia, ci vorrà un po'... Pensavo di conoscere ed amare il fantasy. Poi ho letto questo libro ed ho scoperto che il fantasy può venir riscritto da zero, con nuove regole e nuove basi. Non tutto è già stato scritto o pensato.

8- Le streghe.
Quando da bambino son stato a teatro interpretando uno dei figli di Medea, Ottavia Piccolo (Medea) mi regalò questo libro per il mio compleanno. Fu un regalo splendido che ho letto e riletto mille e più volte.

9- Candido
Voltaire. Devo dire altro? Semplice, meraviglioso. Ho perso quel libro su un autobus e la morosa che avevo al tempo (la prima) me ne comprò un'altra copia, perché io non ne rimanessi sprovvisto.
10- La storia infinita
Tutti conoscono il film. Quasi tutti, in effetti. Le nuove generazioni non lo conoscono e me ne sorprendo sempre. A distanza di eoni, ho preso il libro e l'ho letto, scoprendo tutto quello che il film (meraviglioso) aveva taciuto. Un libro che ti riempie.

11- Dune.
David Lynch è un regista amato ed odiato per il suo stile ed il film che fece su Dune ebbe lo stesso effetto. Io lo trovavo lento, paragonato a guerre stellari. Poi ho letto il libro (solo il primo, per l'amor del cielo) di Frank Herbert. Un libro eterno. Nel senso che dura un sacco per spiegare nel dettaglio tutto ciò che Lynch nel film ha solo accennato e riassunto. Fantascienza vecchio stile.

12- La psichiatra.
Avete mai letto un libro sapendo come andrà a finire? Questo è stato il primo per me. Ho capito di saper leggere un libro quando a metà strada sapevo dove avrei terminato la corsa. In parte deludente e mi ha fatto perdere un po' il piacere della lettura.

13- Il salmone del dubbio.
Quando ho letto tutto di Douglas Adams, ho cercato se esistesse altro di suo e scoprii questo libro. Solo che non esisteva. Su ebay era in asta a 65 euri e tutte le librerie lo davano come non reperibile.
Di punto in bianco, ad un compleanno, un'amica si presentò con un plico di fogli stampati e rilegati artigianalmente. Il regalo più bello di quell'anno. Il libro poi era fenomenale, se pur non terminato. Prima della storia, comprendeva una serie di articoli scritti dall'autore (morto), tra cui quello cui mi rifaccio per rispondere ad ogni domanda che inizi con un "perché".
Come rispondo?
Semplicemente con "e perché no?"

14- Il colore della magia
Conoscere Terry pratchett è un onore che tutti dovrebbero avere. Il primo di una lunga serie di libri in cui ci sono tutti gli elementi classici ed in cui nessuno fa quello che dovrebbe. Perché chiunque è libero di fare ciò che vuole.

15- Le memorie di Barry Lyndon.
Un libro lungo e completo. Completo per la storia (trattata anche da Kubrick) e per le note a fine volume, atte a spiegare tutto ciò che non è traducibile direttamente, senza perdere il senso. Mi ha insegnato anche qualcosa sulle differenze fra i diversi modi di dire fra le nazioni.


Ho ovviamente fatto fatica a scegliere quali libri citare, percé ogni libro letto ha lasciato qualcosa di sé, mentre io lasciavo qualcosa di me fra le sue pagine.
Ora facciamo un gioco.
Trovate il nesso.
Come dire, trovate qualcosa che accomuni tutti questi 15 libri, come fossero le materie alla tesina delle medie. Trovate un filo conduttore che permetta un flusso diretto...
Enjoy

4 commenti:

  1. In effetti mi chiedo ancora come tu abbia fatto a stilare una lista di soli 15 libri, anche perché un giorno casa tua diventerà biblioteca comunale, credo.

    Un anno fa, tipo, ho iniziato a leggere il ciclo di guida galattica. Sono ferma a "La vita, l'universo e tutto quanto" causa università e causa e-book, che non mi stimola come un cartaceo. Detto questo, passo e chiudo!

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    1. Se intendi che invaderà le altre stanze della casa, è successo.
      Se intendi che le persone vengono da me e ricevono un libro a prestito, succede.
      Se intendi che diventerò ricco finché ilò comune si accorge che estorgo denaro tramite questa attività illecita...........beh, non sono nato ricco, no?

      Insomma sei al terzo libro su 5 (6). Non demordere: troverai il tempo per finire la collana. E mi raccomando: il 25 è il towel day: ci si aspetta una foto con l'asciugamano. u_u

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    2. Intendo proprio che un giorno avrai più libri tu che biblioteca di città, e allora ti chiederanno un "gemellaggio" culturale :-)

      E cmq un aneddoto va raccontato: il giorno che ho comprato il primo libro della collana, avevo un'asciugamano in borsa, e il giorno dopo averlo letto all'università mi hanno dato la chiave dell'armadietto numero 42. No, non sto scherzando :-D

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    3. Non stento a crenderlo xD il mondo è pur divertente per queste piccole cose

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