giovedì 23 aprile 2015

Imbarazzo...

Chi mi conosce lo sa: io mi trovo raramente in imbarazzo (RARAMENTE).
Perché?
Perché faccio qualsiasi cosa sia nelle mie corde, nonostante io sappia che stona nelle corde degli altri.
Quindi qualsiasi cosa faccio, sono io, in tutto e per tutto. Qui a maggior ragione.
In questa stanza esprimo tutto ciò che posso non voler esprimere nella vita reale eppure proprio qui non ho ancora parlato apertamente del mio gatto.
Perché?
Non solo so. Forse perché non ne ho parlat a nessuno in generale, fino a che non lo hanno conosciuto (non lA hanno conosciuta, in effetti: è una gattA femminA).
Secondo la mia lo9gica, avrei dovuto presentarvela prima di quando io non l'abbia presentata a chi mi conosce in carne ed ossa.

Quindi perché non ve ne ho parlato apertamente?
Non vi ho detto quando ho deciso di adottarla, perché sarà un'adozione temporanea, non vi ho postato nessuna sua foto...

Di lei sapete poche cose generiche, come il fatto che stanotte non ha dormito perché in preda a chissà quali incubi, poverina.
Di lei non vi ho detto nulla e mi sento quasi in colpa per questo, perché ci son cose che mi secca non raccontare al modo, nonostante l'istinto mi dica di tenermele per me.

19 commenti:

  1. Istinto di protezione, lo chiamerei. Quando sarai pronto la conosceremo.

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  2. Miao :)
    Ma perché adozione temporanea?

    Moz-

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  3. Penso sia normale non raccontare tutto

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  4. Non si puó raccontare tutto.
    Ed é bello cosí ;-)

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    1. Ma questo non dovrebbe essere uno spazio dove condividere tutto ciò che si pensa e si prova?
      Dove mettere tutta quella parte di vita che nascondo alla vita reale?

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    2. É uno spazio senza regole, fondamentalmente.
      A parte una vaga netiquette che qualcuno di noi rispetta, qualcuno un po' meno.

      Non credo sia possibile spiegare tutto.
      Qui o fuori che sia.
      Anche se molto trapela da quello che si scrive.
      Da come si scrive.
      Io ad esempio scrivo di getto.
      Ho un pensiero, il tempo di scriverlo e mi trovo che lo so giá sviluppando...
      A volte svorgo errori di battitura, non ho la premura di andare a correggerli.
      Dal cellulare é lunga l'impresa...

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    3. Il tuo scrivere di getto (a fiumi) mi ha sempre affascinato, da quando ho scoperto il tuo blog (che sto trascurando come tutti, ultimamente).

      Entro "tot" però, ritengo sarà opportuno mettere l'ultimo pezzo del puzzle al proprio posto.

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    4. Mi lusinga suscitare curiosità.
      Non me la spiego granché, ma va bene così.
      Sto contenendo il fiume ultimamente.
      Prolificano le bozze.
      Raffiche di due/tre post di ondate giornaliere che poi seppellisco nella casella del non pubblicato.

      L'equivalente del tuo puzzle è un po' il mio concetto di ciclo.
      Anche lí c'è un tassello finale, che si ricollega al primo, e compone esattamente il quadro nella sua completezza.

      E adesso che il puzzle è finito, tutto è al suo posto?

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    5. Ovviamente no...ora il puzzle si complica mostrando una dimensione che non conoscevo.

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  5. Veramente ci hai detto (ti sei detto) molto. Sapevi già da subito che sarebbe stata un'adozione temporanea cruenta. pensando al successivo distacco. Il problema ora è trasformare il temporaneo in definitivo. O viversi il definitivo fingendo sia temporaneo (come accade per mille altre cose)

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    1. Sai Franco, la situazione è molto più complessa di come io l'abbia descritta fra le mie poche righe.
      Ci sono numerosi fattori che rendono temporanea quest'adozione e reputo difficile (molto difficile) pensare che possa essere ivece definitiva. Le ragioni le saprete per tempo.

      Ho detto molto, certo, omettendo un minuscolo dettaglio.

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  6. Mi fa sorridere leggere che qualcosa ti imbarazza...
    Non so' bene perché, ma lo trovo un pregio...
    Non si può dire tutto. Neanche in uno spazio libero come un blog. Ci sono cose, pensieri, parole che rimarranno sempre dentro noi stessi e che forse, sono speciali proprio per questo!

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  7. chi ti legge credo sia contento al di là di quello che dici o che ti sfugge di dire.
    ognuno ha i suoi tempi per ogni cosa^_^

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  8. Quando ti sentirai di raccontare,chi vorrà leggerà u.u

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