sabato 22 settembre 2012

Facile come scalare una porta mentre si è paralizzati

Andava tutto così bene, vero?
Incredibile quanto poco basti per sconvogere quello che si credeva essere un equilibrio perfetto. Basta un istante e tutto il baratro sembra riaprirsi più profondo di quanto lo si riuscisse a ricordare, come se, mentre tu stavi scalando la vetta della montagna, qualcuno si prodigasse a scavare per rendere più lunga la caduta.
Per cheé sai, prima o poi, si cade sempre e quando si cade lo si fa verso il basso.

Tu sei caduto, hai sentito la terra mancare sotto i tuoi piedi ed ora sei sul fondo. Vuoi rannicchiarti in un angolo ed aspettare che la polvere ti ricopra, restare lì nell'attesa che il mondo finisca ma non devi!

Alzati in piedi.

Diritta quella schiena.

CAMMINA.

Un passo davanti all'altro: ecco cosa ti serve per andare avanti: devi proseguire, devi ricominciare a scalare la vetta.

Cadrai di nuovo? Forse sì, ma non importa. Ti alzerai di nuovo e di nuovo e di nuovo ancora, perché se un giorno dovessi scegliere di non rialzarti, nessuno ti porterà in spalla e tu questo lo sai molto bene.

Su ora: alzati e prepara la valigia: parti per le vacanze, rilassati, lascia il mondo alla sua rovina a mille miglia da te.


...ridi...

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