mercoledì 20 gennaio 2010

Replicanti

Oggi ho visto "Il mondo dei replicanti".
Non lo si può certo definire un film eccelso, ma è carino e, a ben guardare, fa riflettere.

Purtroppo, nel mio caso, sono riflessioni già trite e ritrite.

Cosa vediamo nel film?

"REALTA' VIRTUALE"

Miliardi di persone che vivono legate ad un computer e che comunicano fra loro tramite esso.
I cosidetti "replicanti" altro non sono che degli account con avatar, in formato intero.

E, come sulla rete ognuno può utilizzare l'avatar che preferisce, così sulle strade del film, ognuno aveva una propria figura a rappresentare la propria persona, anche là dove la persona risultasse essere lievemente o totalmente diversa.

Chi siamo?

Non noi, in genere, ma NOI qui.

Siamo persone o siamo figure e parole?


Stefano... Kiwi... Apprendista Nocchiero... Io so davvero chi sono?


In questo luogo, sono soltanto chiacchiere al vento... "Chiacchiere e Distintivo", mi viene in mente.
Più che un distintivo, la mia è una targhetta identificativa con la scritta "Apprendista"...

Per quanto io mi sforzi d'essere me stesso, ciò mi risulta difficile, mancando i presupposti.
Ironia della sorte: intrappolato dalla rete da cui cerco di fuggire. L'unica via possibile e definitiva, sarebbe staccare la spina, ma non è una cosa che voglio fare...

Non ancora.


Un saluto a tutti ed a tutte. Buonanotte...

8 commenti:

  1. non credo che vedró il film a meno che non mi trascinino!

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  2. nocchiero caro!
    non mi hai disturbato per nulla con la mail
    anzi! ti sto anche rispondendo (:
    solo che è quasi un mese che non accendevo il pc
    per ragioni varie

    Stellina

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  3. Chi siamo...fondamentalmente non credo che sia il nome a fare la persona...non sono le sue parole. Siamo uno...nessuno...e centomila no?
    Sono tutte le cose non dette forse a farci "essere"...le azioni...le parole possono essere sincere o anche essere traditrici, possono essere fraintese, interpretate, girate e rigirate.
    Meglio poi avere umori strani che non averne, avere onde cerebrali che lasciano tracciati insoliti, piuttosto che avere una linea diritta e piatta scandita da un monotono bIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIP.
    Buona giornata Apprendista.

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  4. cnfesso.. sono un uomo di 40 anni.. senza lavoro e che cerca un accompagnatore quando vada verso l'ocurità... ;)

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  5. Caro nocchiero...chi siamo? dove andiamo? cosa facciamo? domande a cui probabilmente non avremo mai risposta, forse perchè in realtà non siamo mai davvero noi stessi, spesso il nostro comportamento viene modificato dalle situazioni, dalla gente che ci troviamo intorno...a volte cambiamo per piacere a chi ci sta intorno o semplicemente per essere accettati.Quindi forse nessuno sa veramente chi è

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  6. Segnalo il booktrailer del fumetto da cui è stato tratto il film.

    Qui!

    ciao
    Roberto

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  7. Essere intrappolato dalla rete credo sia sinonimo di dipendenza patologica.
    Quando insomma non riesci piu' a tracciare un confine netto tra realta' e mondo virtuale.
    Per me questo angolino con l'avatar che mi rappresenta e' un appuntamento quotidiano irrinunciabile, forse perche' solo qui, a differenza tua, riesco ad essere davvero me stessa.
    Senza pero' scordarmi che la vita scorre fuori da questo monitor...
    Buona notte!

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