martedì 5 gennaio 2010

Oggi allo specchio, dopo tanto tempo, ho ritrovato i miei occhi.

13 commenti:

  1. Grazie delle tue felicitazioni....che bello potere riconoscersi guardandosi nello specchio, senza la voglia di sputare in faccia a quell'essere riflesso, che crediamo non ci assomigli.
    Non per l'aspetto, ma perchè fissandolo intenamente ci sembra sia così un essere sconociuto e lontano che ci intimorisce, o forse ci intimorisce quella stretta vicinanza che ci lega, un riflesso della nostra vita.
    (Scusa x le discussioni tra 2 blog diciamo...effettivamente...è scomoda!)
    Buona giornata!!!

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  2. Wow..... !!!!! Anch'io vorrei ritrovare i miei occhi.. Questo periodo è un pò traballante.... Ma sono certa di volare, se qualcuno con me è deciso a farlo... Io voglio lanciarmi, se tu sei con me.. Ci lanciamo di certo... NOn vedo l'ora!!!!!!!

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  3. wow che bella emozione espressa in poche parole..
    a me è successo l'incontrario, giorni fa, rivedendo il mio paese, in Italia, mi sono sentita come senza passato...

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  4. Che bellissima immagine hai evocato con poche parole...io sono ancora alla ricerca, resa piu' difficile dalla paura di ritrovarmi, come se i miei occhi non fossero parte di me ma l'ignoto...

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  5. ma da quanto non ti pettinavi?? O.O ( heheh) hai ragione finalmente ritrovare i propri occhi e accorgersi di esserci dentro a sondare il profondo...bella immagine :)

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  6. L'immagine che ho voluto dare, in effetti, ma ha dato molto sollievo...

    Tuttavia, voleva essere puramente a livello "fisico" poiché, dopo tanto tempo, gli occhi hanno ripreso a splendere... Nel corso degli ultimi anni si erano svuotati e stavano morendo, ma questa mattina li ho visti rinascere e li ho riconosciuti per ciò che erano un tempo...

    Ora sono davvero pronto a volare...

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  7. Pronto a volare su un battito di palpebre,
    Come farfalle gli occhi danzano

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  8. Converso da te (rispondi pure da te che poi passo...così non saltiamo su e giù per i blog, sempre se ti và di rispondere sottointeso).
    iO credo che invece, si insinuino sempre subdolamente nelle menti i così detti "corretti modi di pensare"...se pensi al di fuori di questi schemi, ben presto subirai un esilio, a meno che....tu non sappia indossare la maschera adatta.
    Ciò...porta a notevoli conflitti interiori tra ciò che bisognerebbe fare e ciò che si vuole fare.
    Reggere questo è imponente eppur necessario, finchè non ci sarà una sorta di rispetto per l'anima degli individui.
    Chi non regge questo si uniforma, cerca di non pensarci, alcuni ce la fanno...si integrano e non ci pensano più, altri invece facendo così impazziscono, anche dopo anni e anni di "apparente" integrazione.
    Poi ci sono gli emarginati totali, quelli nominati "relitti sociali" che proprio non accettano a priori di integrarsi a condizioni di violenza psicologica così elevata, quindi nell'impotenza si distruggono, per affermare il loro disagio di non riuscire ad affermarsi.
    Non credo che esista un modo giusto o sbagliato di vivere, esiste solo il proprio modo, quello che ti fà stare bene.
    Non parlo di egoismo.
    Parlo di corretto modo di sentire la propria anima. Se tutti accettassero la propria indole, anche quei lati oscuri e che si vogliono celare, il mondo sarebbe davvero un posto fantastico in cui vivere.
    Saluti a te.

    P.S. Grazie per l'indirizzo, a tempo debito iO e Alice, lo potremo utilizzare.

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  9. Sono d'accodo con quanto tu ed Alice avete commentato.

    La mia visione era a livello morale ma, in effetti, a livello pratico ognuno agisce come da te ben descritto, spesso senza seguire la propria morale e, cosa ancor più grave, spesso andando diametralmente contro la propria morale.

    Ti ringrazio per il commento.

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  10. Già...siamo esseri ostinati e cerchiamo sempre e solo verità, morali, concetti assoluti, senza renderci conto che l'assoluto, non fà parte di un'animo limitato come quello dell'uomo.
    Esistono solo verità relative che dovremo riuscire a fare coincidere con altre verità relative, senza mai divenire dei fossili e giudicare.
    Cosa assai difficile, visto come è strettamente radicata...anche in me...la necessità a volte di dare giudizi affretati e gratuiti, non me ne vergongno.
    Cerco di estirpare false convinzioni...almeno nella mia anima.
    Cerco di annientare sensi di colpa.
    Si cerca sempre e non ci si deve stancare mai.
    Niente grazie per i commenti, sono solo porzioni di me e Alice, che lietamente condividiamo con una porzione di mondo che è in grado ancora, per fortuna, di comprendere.
    Salutiamo te Nocchiero...non perdere mai di vista "i tuoi occhi" ora che li hai ritrovati.

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  11. Finché il mio animo rimane felice e sereno, i miei occhi continueranno a brillare.

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  12. a volte guardandoci allo specchio non ci vediamo neanche, non ci soffermiamo a salutare, conoscere o criticare chi siamo... ritrovare i propri occhi è tornare a "sentirsi", a dialogare con sé
    A presto
    GM C

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