venerdì 17 maggio 2013

Schiena dura come il granito...

Il sole sorge... La sveglia è ben lungi dall'aver intenzione di suonare, eppure io mi sveglio infastidito.
Son stati giorni davvero fastidiosi nella loro totalità...
Fra pensieri, impegni, lavoro, ricordi e stress portato dalla continua ricezione di insistenti messaggi.
Ma nulla di tutto ciò mi passava per la mente quando ho aperto gli occhi. La mia povera e non più giovane schiena, semplicemente, ha deciso di entrare in sciopero, sebbene non riesca a comprenderne la ragione effettiva.
Così, con una parte di relativa importanza del mio corpo ridotta a inutile fermacarte, mi sforzo di muovermi per casa.
Qualcuno mi disse un giorno che bisogna cercare di vedere le cose positive, anche nelle avversità... Non ricordo chi fosse e non importa, in effetti...

Andrò comunque a lavorare (non accetterebbero MAI una scusa simile per lasciarmi a casa) e qui la positività va a farsi benedire... Ma in compenso, ogni mio pensiero è risucchiato dal dolore costante che arriva dalle vertebre superiori, quindi non ho tempo per pensare ad altro e ciò è decisamente positivo....

2 commenti:

  1. ma come? sei stai male non puoi stare a casa??? non esistono i diritti del lavoratore?!

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  2. Esistono, ma esiste qualcosa di più alto (ovvero il "non ho nessuno da mandare al tuo posto)
    Tanto il tempo era orribile e di lavorare non se n'è parlato, in effetti...

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