domenica 5 maggio 2013

Long time ago...

"E' molto che non scrivi qui, non ti sembra?"
"E' molto che non scrivo in generale, se non te ne fossi accorto, in effetti..."
"Siamo acidi oggi?"
"Quanto basta... avrei altre cose da fare, piuttosto che stare qui"
"Per l'amor degli dei e delle dee, sono le 5 della mattina, cosa diamine devi fare?"
"Devo riordinare... è tutto in disordine"
"Devi riodrinare la casa o la mente? No, perché per la mente avrei una piccola idea.. una novità assoluta sul mercato che non lascia spazio alla concorrenza..."
"Per l'ennesima volta, no: non mi faccio lobotomizzare..."
"...ah..."
"Devo mettere ordine nella casa: il livello di entropia si espande ogni giorno che passa e non posso lasciarlo andare oltre"
"Anche nella tua mente c'è un bel po' di casino, sai? Talmente tanto che non riesci neppure a trascriverlo..."
"Non ho tempo di pensarci..."
"E' diverso: sai che fa male pensarci e vuoi evitare. E' più facile piantare la testa sotto la sabbia come farebbe uno struzzo e fingere che tutto vada bene, anche quando non è così"
"Sei ingiusto"
"Sei tu ad esserlo: io cerco di aiutarti... anche perché sennò cosa ci starei a fare qui?"
"...qui... sei qui eppure non ci sei... sei sempre presente e mai veramente... sei solo una voce fastidiosa che si insinua nelle mie orecchie... tanto lieve da essere invisibile.. .tanto forte da sovrastare la vita..."
"Ces't moi"
"Stavo pensando... non sarebbe divertente se un giorno scoprissimo di aver invertito i ruoli e di averlo fatto perché la situazione era opposta?"
"Sarebbe un vero caso di schizofrenia, sai? Ma vero vero..."
"Perché quello attuale è falso?"
"Diciamo che non è riconosciuto"
"Perché nessuno si è mai degnato di studiare il nostro caso..."
"Chissà, forse se lo studiassero, finalmente ci internerebbero :D "
"Ne dubito..."
"Mi è piaciuto il titolo del tuo posto di oggi: è per la commemorazione di ieri?"
"Sì... ieri era il 4 maggio: non potevo astenermi"
"Mi sembra giusto... Dai: vai a riordinare le stanze e continua a sperare che ciò ti aiuti a creare ordine anche in quel magazzino inclassificabile che tu chiami mente e che io chiamo soffitta... Magari ne uscirà qualcosa di buono..."
"A presto..."
"Quando vuoi..."

Nessun commento:

Posta un commento