giovedì 7 ottobre 2010

Noi...

Se ne stava lì: in ginocchio sul pavimento, semi disteso su suo fratello minore, che rimaneva solennemente seduto sulla sua sedia di fronte al caminetto, mentre una mano gli si perdeva fra i capelli...
Piangeva, forse... Singhizzava, di certo... Un fratello maggiore non dovrebbe farsi consolare dal minore, ma fra loro era così: loro erano strani e speciali...

"Cosa succede?"
"...lo sai..."
"Voglio che sia tu dirmelo."
"... ho molti dubbi... passato...presente...futuro..."
"Il passato va tenuto presente per affrontare il futuro, partendo dal presente: non dev'essere un peso... Il presente va vissuto in virtù degli insegnamenti del passato, non rifuggito per il timore di commettere errori... Ed il futuro non deve essere sopravvalutato: sarà sempre differente da come loimmagini, quindi è inutile farsi illusioni in merito."
"...detto così sembra facile..."
"Lo è: nulla è più semplice"
"...è difficile..."
"Senza dubbio: non c'è cosa che richieda maggiore impegno."

Sollevò lo sguardo per cercare gli occhi del fratellino, da lui tanto amato.

"...non ha senso ciò che hai detto..."
"Quando si parla di qualcosa che possiamo controllare solo parzialmente, molte cose cessano di averne: lo stesso parlarne è di rado sensato."

Rimasero in silenzio, mentre il fuoco scoppiettava e riscaldava l'ampio salone dei loro pensieri.

"E' ancora lì, vero? Nonostante tutto, non se n'è mai andata del tutto. In fondo sappiamo che non se ne andrà mai, veo?"
"...sì..."
"E ti chiedi se sia stato un errore, ciò che hai fatto ormai più di un anno fa?"
"...no... non credo sia stato un errore... mi chiedo dove sarei ora, se le cose fossero andate diversamente... mi chiedo dove potrebbe condurmi il Fato, se decidessi di tornare sulla strada abbandonato tanto e tanto tempo fa..."
"La storia tende a ripetersi. Se poi gli attori sul palco rimangono gli stessi, aumentano le probabilità che tutto torni a ripetersi alla stessa maniera."
"...nonostante tutto...?"
"Sì, fratellone: nonostante tutto. Forse non sarebbe una perdita di tempo. Forse sarebbe un altro lustro di serenità. Forse... Ci sono molti forse e nessuna certezza. Devi chiedere a te stesso se valga la pena di rischiare o se tu preferisca affrontare l'ignoto come hai fatto fin'ora, accompagnato solo dalle ombre del passato."

...
...
...
...
...

"Ti sei addorentato?"
"...scusami...sì, fratellino...cerco ristoro nel mondo di Morfeo..."
"Chiudi gli occhi allora: veglerò io sui tuoi sogni."

3 commenti:

  1. mi hai fatto venire i brividi... tu scrivi benissimom hai un grande dono

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  2. Il passato dovrebbe fungere da insegnamento per non commettere gli stessi errori nel presente.. Evitando di riscrivere pagine già scritte o addirittura ricalcare lo stesso vissuto.. Ogni giorno nell'oggi è una pagina bianca da riempire di noi, non delle nostre ombre... Il futuro beh, quello è un'incognita che non possiamo prevedere.. Possiamo preparare il terreno, coltivarlo e fertilizzarlo.. Ma non sapremo per certo se potremo raccogliere i frutti che ci aspettiamo di poter cogliere......

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  3. Tra il racconto e l'introspezione.
    Passato, presente e futuro. Serie di eventi che ci spingono continuamente indietro ed avanti, siamo spesso in balia di forze che non comprendiamo, di personaggi più o meno reali, fratelli, sorellastre, matrigne e padri inesistenti.

    Promesso che appena riusciamo a rubare un secondo al tempo almeno una mail te la scriviamo.

    Buona serata iO e ALice

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