lunedì 16 febbraio 2015

Finiscono le ferie, ricomincia la vita vera.

E sono finite le ferie.
Certo, ho avuto ancora venerdì, di cui ho perso mezza giornata causa nanna e l'altra mezza a cercare di organizzare il resto. Alla sera sono andato ad un concerto, come previsto. Una Tribute Band (si dice così?) dei Rammstein. Non ricordo di aver ascoltato davvero il concerto: alla fine ero lì per passar del tempo con degli amici. Triste notare come, nonostante sia periodo carnevalesco, nessuno fosse in maschera (quasi nessuno).
Certo, io non mi son fatto problemi (quando mai?) e mi sono vestito alla bell'e meglio. Una camicia, un poncho, un cappello largo, un sigaro enorme e fintissimo.
Un perfetto messicano (con gli speroni sugli anfibi, perché sì).
La serata scorre tranquilla. Ritrovo delle persone con cui non chiacchieravo da tempo, racconto agli amici il mio ultimo viaggio, chiacchiero con gente nuova mai vista prima.

Poi dal nulla, un evento comico, perché si sa: la mia vita non può scorrere senza che ci sia ragione di ridere un po'.
Una ragazza con la quale avevo scambiato qualche parola prima e qualche parola dopo mi si avvicina e mi dice "Guarda, se stai chiacchierando con me perché ti sono simpatica, ok. Se vuoi portarmi a letto, sappi da ora che non te la do."
Ferma, irremovibile, categorica.
Ma soprattutto, chi è?

Cioé, ok, ci ho chiacchierato 5 minuti ma boh, chiacchiero con tanta gente.
Non sono né nell'umore per rimorchiare qualcuno e, soprattutto, non è mia abitudie andare a letto con le sconosciute.
Le faccio presente che la cosa mi lascia indifferente e che non avevo nessuna intenzione di chiedergliela.
Inutile dire che fare la preziosa ha sempre i suoi vantaggi e dopo non troppo tempo era lei a cercare me.
Coerenza: questa sconosciuta.
Il sabato mi sveglio presto ma non riesco ad alzarmi prima di mezzogiorno abbondante. Ecco: capita raramente che io beva troppo: venerdì avevo indubbiamente bevuto troppo (o comunque più di quanto piaccia al mio corpo).
Non so a che ora del "mattino" un mio colelga mi chiama e mi avvisa di un cambio turno per il quale l'indomani avrei iniziato 4 ore più tardi. Gaudio et giubilio.
Riesco a rialzarmi solo più tardi ed a mangiare qualcosa, giusto non troppo prima di prepararmi per uscire, senza aver deciso cosa fare ancora.
Una ragazza vestita da panda mi chiede se andiamo a Muggia (rinomato carnevale di Muggia...non sto scherzando XD ).
Ci penso e valuto le opzioni.
In un locale c'è una festa LGBT.
Degli amici escono senza destinazione precisa.
Panda a Muggia.

Una voce nella mia testa mi ricorda un video pubblicitario.

Never say no to Panda.

Muovo verso Muggia con addosso un vestito da lupo fatto in casa circa una decina d'anni addietro. Mi sembrava triste così monocromaticamente nero, quidni ci ho messo sopra il poncho della sera prima e degli occhiali pelosi.
Devo trovare una ragazza vestita da panda, non dovrebbe esser difficile.

...

Non
Ho
Mai
Visto
Così
Tanti
PANDA.

...

Come se tutti si fossero messi d'accordo sul vestito.
Ma vabbé, la trovo e passiamo la serata fra una bibita, un ballo, dei calamari, foto con personaggi particolari.
Insomma: carnevale, come lo festeggiamo noi.

Xe casìn.

Ritorno a casa ad una certa, sapendo che le mie ferie sono terminate e che per le prossime dovrò attendere fino a giugno. Sapremo attendere. Varrà la pena aspettare.

Si va avanti, come sempre.

Vediamo cosa ci riserva il futuro. Tutto arriva a chi sa aspettare.

18 commenti:

  1. Eh... beata giovinezza...

    I calamari alla griglia che ho assaggiato a Muggia erano spettacolari!

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    1. Appunto, beata gioventù: calamari fritti. <3 A noi piacciono le calorie.

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  2. Ma daiii, sei l'unico essere umano che ricorda quella pubblicità del Panda. L'ho adorato talmente tanto da averne fatto una maschera e, dopo aver inciso sul cell il jingle, lo facevo partire ogni volta che qualcuno si rifiutava di fare qualcosa :)

    Comunque premio Miss Eleganza e Stile alla tipa spocchiosa che se la tira. Quella gente lì mi fa venire sempre voglia di scegliere le serate "libro+bevanda calda+divano" all'opzione uscita e vita sociale.

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    1. Nella mia cerchia di conoscenze lo ricordiamo un po' tutti (al punto che se scrivo never say no to panda a qualcuno, questo mi risponde
      "Just
      you
      knooooow whyyyyyyy"

      In ogni caso, la cosa peggiore della miss non è stata tirarsela, quanto cambiare idea dopo aver visto che me la tiro di più io (bello poterselo permettere).

      Generalmente anche io preferisco casa&relax a vita sociale, ma ogni tanto serve anche prendere un po' d'aria...

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    2. Ho sempre pensato che tutto arriva a chi ci si impegna.
      Perché non so aspettare.
      É un detto che mi fa quasi rabbia, questo :))))

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    3. Io ho imparato che ogni cosa arriva quando deve arrivare ed insistere perché arrivi prima non farà altro che farla arrivare nel momento sbagliato.

      "E quando sai he puoi farne a meno e non ci stai pensando nemmeno sai cos'accadrà? Quel che ti occorre lì per lì ti arriverà".

      Ma boh, gli dei mi amano, credo.

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  3. Ma la tipa che "se la vuoi non te la do"? Convinta, eh? Che figura demmmmerda.

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    1. La vera figuraccia l'ha fatta provandoci lei mezz'ora dopo.

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    2. Ma che davvero?! AHAHAHAHAH! Non avevo capito xD e te?

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    3. ...beh...
      Fa sempre piacere sentirsi apprezzati e corteggiati.

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  4. Buon rientro a lavoro allora! Da come leggo vedo che ti sei divertito e avventurato abbastanza, hai fatto bene. Ho immaginato per strada tutti vestiti da panda e la cosa mi ha fatto sorridere! Io sicuramente avrei sbagliato persona più volte.

    ...Non so se tutto arriva a chi sa aspettare o se, in certi casi, è necessario muoversi per andarselo a prendere.

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    1. Se forzi la mano rischi di ottenere ciò che vuoi in un momento che non è destinato al fattio che tu abbia ciò ceh vuoi.

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  5. Mi sai di uno che se la vive così, alla giornata, o al momento... insomma, così. che è un po' il mio sogno.

    Dai, appena hai nominato la tipa vestita da panda mi è venuta in mente la pubblicità, te lo giuro, quindi poche righe dopo ho riso di brutto!
    Che tristezza la tipa nontelado.

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    1. Sì e no...
      Chiunque conosca la pubblicità non può fare a meno di pensarci.

      Con persone come quella la tecnica migliore è fare le preziose. Verranno loro a cercarmi.

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  6. ...che belle che sono le donne...
    fanno sonore figure di merda, e magari manco se ne rendono conto!
    ....comunque dicono che tutto accada a tempo debito...
    aspettiamo!

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    1. Tutto accade, tutto torna, tutto segue un suo corso invisibile.

      Basta aspettare e tutto si manifesta nella sua perfezione.

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  7. "tutto arriva a chi sa aspettare" aspetta che me la tatuo in fronte.

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