mercoledì 9 ottobre 2013

...una matita rotta...

Sssh...
Ascolta che silenzio... Ascolta il ritmo del cuore che batte.. ascolta il ticchettio delle tue dita sulla tastiera... Ascolta il tuo respiro...
Ecco... cosa senti?
Esattamente.... Non c'è nessun altro suono al di fuori di noi stessi, nulla che disturbi la nostra essenza, eppure noi ce ne stiamo qui, con le mani in mano, per così dire, senza sfruttare il poter essere ciò che siamo.

Abbiamo tante cose da leggere, tanti film da guardare, tanti racconti da scrivere... Eppure ce ne stiamo qui a guardar i secondi che si lasciano superare dai minuti...

Abbiamo così tanto chiuso qui dentro, che ci sembra di non respirare... Dovremmo autoimporci di sputare fuori ogni cosa, tale in modo da aver libertà nel cuore e nei polmoni, così da poterli riempire nuovamente con qualcosa di nuovo...

2 commenti:

  1. E' come se il tempo ci stesse sopraffacendo, e non riusciamo a fare nulla, siamo come paralizzati... Ma dobbiamo alzarci, tutti...

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    1. Il tempo è una puttana che non accetta altri pagamento, all'infuori della nostra vita...

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