Ho ceduto alle tue lusinghe, fratellino.
Tu mi hai parlato all'orecchio, mi hai susurrato le tue dolci parole. Hai giurato che poi tutto sarebbe passato.
Mentivi, è ovvio, ma come posso sapere con certezza quando tu menta e quando tu non lo faccia?
Abbiamo ceduto a ciò che sapevamo non dover cedere. Ci siamo avvicinati a quel frutto che ci è stato proibito a più voci ed a più riprese. Oggi forse sappiamo perché. Oggi forse so perché.
Era forse un tuo piano per farmi cedere a te, fin dal principio?
Volevi forse tornassi a quelle splendide vecchie abitudini di cui tanto sentivamo la mancanza?
Oggi torniamo ad odiare noi stessi, il nostro corpo incapace di esistere su questa terra. Oggi torniamo a punire questo corpo malato.
Brucia l'impuro. Brucia l'impuro. Brucia l'impuro.
Oggi siamo penitenti delle nostre colpe. Oggi ci votiamo a fare ammenda per il nostro peccato.
Oggi l'ho fatto nel nome tu, Fratellino.
Io e te abbiamo un patto.
Ho onorato la mia parte.
Tu onora la tua.
Quando tutto sarà finito, sarà come se nulla fosse accaduto.
Quando tutto sarà finito, sarà come se nulla fosse accaduto.
Senti questi vapori...sono il profumo della tua vittoria...
giovedì 29 gennaio 2015
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Sei in lotta con te stesso?
RispondiEliminaMoz-
Non è propriamente una lotta.
EliminaTutto si paga. La strada più facile, la tentazione a cui abbiamo ceduto.
RispondiEliminaSiamo anime penitenti...
E dire che sembrava la strada più difficile...
EliminaLeggendo ho avuto la sensazione di stare su una giostra impazzita che continua a girare incessantemente... ti direi di fermarla ma non so se sto scrivendo la cosa giusta.
RispondiEliminaE' una giostra che va questa vita che gira insieme a noi e non si ferma mai...
EliminaFermate il mondo, voglio scendere. Oh, quante volte sarei voluto scendere...
Si cerca sempre un carnefice là fuori. Ma vittima e carnefice abitano spesso la stessa pelle.
RispondiEliminaE c'è sempre uno scotto da pagare.
"Io sono il mio plotone, come sono stato il carnefice di mio fratello.
EliminaCaricare.
Puntare.
…
…
…
Fuoco."
-cit.-
Le tue parole hanno rievocato queste poche righe nella mia memoria.
Ho sempre pensato che tutto sta a come guardiamo le cose. Per anni mi sono lacerata. Per anni ho cercato di tirare fuori la parte stronza di me. Per levarmela di dosso, dopo averle concesso tanto spazio. Poi ho capito che non tutto il male viene per nuocere. E dovevo essere la prima ad accettarla. Ogni tanto i nostri lati psicopatici vanno solo ascoltati.
EliminaOgni tanto sì ma a v olte andrebbero solo sepolti. Non sempre sono positivi per noi e per gli altri.
EliminaSecondo me solo fino a che non li stiamo ad ascoltare. E comunque a seppellirli, fan solo peggio. Mi viene da pensare agli zombie. Bisognerebbe dargli fuoco. O una fetta di cervello.
EliminaForse dargli fuoco sarebbe una soluzione utile e definitiva.
EliminaAnche una fetta di cervello. Smettere di pensare mi dicono che ogni tanto sia utile davvero. Peccato che non sono mai riuscita a capire come si faccia.
EliminaL' illusione che cedendo a quelle belle lusinghe si possa trovare un rimedio, una soluzione migliore, che possa cambiare qualcosa.
RispondiEliminaCediamo, ci facciamo accompagnare in quel luogo così meraviglioso ai nostri occhi accecati dalla luce illusoria dinanzi a noi, crediamo di essere in buona compagnia, crediamo che quella mano che ci ha condotto fin lì possa aiutarci.
Un istante dopo è già buio, un buio pesto, siamo di nuovo soli, soli con una ennesima cicatrice addosso., che fa male.
Il nostro fratello è sparito, che codardo, che vigliacco... se n'è andato, lasciandoci a "bruciare".
Ps. In un commento hai scritto che non è propriamente una lotta, come la definiresti? Semplice curiosità, dato che io la vedo come una amara guerra interiore...
E' l'eterna ricerca di una pace che non sento di meritare.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCredo che la nostra perfetta meta platonica possiamo trovarla solo in noi stessi, accettandoci...
RispondiEliminaTrovo l'accetta un utensile scomodo da usare.
Eliminapensa che il tuo post mi ha fatto pensare all'instabilità...
RispondiEliminaPenso che la stabilità sia solo una forma mentale destinata a non durare nel tempo.
EliminaNon credo si possa commentare un post di questo tipo.
RispondiEliminaInfatti mi taccio.
Credo non ci sia qualcosa che non sia commentabile. Sì può esprimere un'opinione su tutto.
EliminaIo manco l'armadio a sei ante in camera c'ho di stabile. Tutto il resta fluttua. E' tentabile (nel senso di tentazione).
RispondiEliminaAvevi dubbi? Le parti le devi onorare tutte e due. Altrimenti il "fratellino" vince sempre...
I termini di un patto si rispettano. Tutti. Sempre.
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