giovedì 22 gennaio 2015

Palla bianca in buca.

Vorrei scrivere qualcosa che parli di me ma la verità è che su di me non c'è molto da dire.
O meglio, c'è molto ma nulla che valga la pena leggere.

Alcuni di voi si aspettavano un sogno che avrei dovuto fare la notte addietro e che non ho scritto.
Posso dirvi che non ho fatto incubi e che il sonno è stato ristoratore e rilassante, come speravo e sentivo.
A conti fatti è sempre tutta questione di saper ascoltare i segnali che il corpo invia. La canzone che vi ho postato l'altro giorno certamente ha smosso qualcosa dentro di me. Mi ha fatto star meglio, in qualche modo, così da riuscire a sognare serenamente, quel poco che dormo.

Ed oggi cosa ci faccio qui?

Oggi non dormirò, credo.
O comunque, non ora. Oggi son fuori a pranzo. L'ho detto ad un amico, mi ha chiesto se potesse venire anche lui.
"Certo" gli ho risposto. Verso le 11 ti dico dove andiamo e ci raggiungi, va bene?
Poi ho aggiunto "Secondo me mi tiri pacco".
Lui è una persona piuttosto orgogliosa. Ha voluto scommettere.

Non avevo ragione di rifiutare una scommessa simile. Insomma, gli ho detto quando, gli ho detto con chi. Gli ho dato tutte le informazioni necessarie, no?
Ha anche visto che la persona con cui pranzo è di un'altra città (paese).
Dite che avrei dovuto dirgli che il pranzo è a Rimini?
Beh, lui non l'ha chiesto.

Bizzarro a dirsi, la cosa che mi emoziona è il prendere un treno. Non so se l'ho mai detto ma io A-D-O-R-O viaggiare in treno. Ti siedi con un libro, una bottiglia di "qualcosa", uin pacco di biscotti/patatine ed il tempo passa.
Vedi tante persone interessanti lungo i viaggi, alcune interessanti in senso positivo, altre in senso negativo.
Quindi niente nanne: fra 4 ore il treno parte e vorrei essere a bordo in quel momento, se dormissi avrei certamente difficoltà a svegliarmi.

Poi venerdì siamo di nuovo a lavoro.

Vedendo dall'esterno la cosa, non posso fare a meno di domandarmi "ma vale davvero la pena fare un viaggio di 5-6 ore andata e ritorno per "andare a pranzo fuori?" poi mi ricordo il perché io ci vada davvero e mi dico "Ma sì: è un modo alternativo di tracorrere il giorno libero".

A volte dobbiamo fare qualcosa di inaspettato per cambiare qualcosa delle nostre vite.
Un po' come il primo tiro nel biliardo: spacchi una situazione stabile per creare un po' di caos da riorganizzare buca dopo buca, fino alla 8.
Cosa succede quando butti la 8 in buca per ultima? Vinci la partita e si torna ad una situazione di stabilità.

Il cerchio continua (per fortuna il tavolo si paga ad ore).

19 commenti:

  1. Non trovo assurdo farsi qualche ora di viaggio per andare a pranzo fuori. Perché no?
    Anche a me piace il treno. Spesso detesto i viaggiatori. Soprattutto quando sono troppo rumorosi e non fanno altro che urlarsi scemenze al telefonino.

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    1. Diciamo che il concetto di "Qualche ora" è molto relativo.
      Molti mi hanno sgranato gli occhi davanti come se fossi matto. Poi si sono ricordati che ero io e che da me ci si poteva aspettare di tutto.

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  2. "Quasi nessuna delle cose importanti ti accade perché l’hai progettata così. Il destino non ti avverte; il destino sbuca sempre da un vicolo e, avvolto nell’impermeabile, ti chiama con un “psss” che di solito non riesci neppure a sentire perché stai correndo da o verso qualcosa di importante che hai cercato di pianificare."

    -Infinite Jest -

    Hai fatto bene a scegliere così. Un treno, un libro, il mondo fuori dal finestrino. Un pranzo fuori, una città diversa per poche ore. E in mezzo tanta gente che può deludere, è vero. Ma può anche incantare con un sorriso, una frase, un aneddoto.
    Succede sempre qualcosa a chi è disposto a vivere.

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    1. ogni volta che sento parlare di infinite jest mi commuovo.

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    2. Io mi sono commossa la prima volta che l'ho avuto sotto mano, quel libro. E ho visto le note e le note alle note.
      Gran libro.

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    3. Credo di aver un nuovo libro da comperare e leggere.
      A me piace scegliere le cose per come mi vengono proposte.
      Tanti mi chiedono "Perché lo fai?"
      Ed io ho sempre una sola risposta "Perché non farlo?"

      Se il destino mi offre una cosa, perché cercarne altre?

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    4. Ottimo libro, quello. Ma parecchio impegnativo. Ti conviene ritagliarti almeno un paio di mesi di tempo.
      Ma ne vale la pena

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  3. Ciao Apprendista!
    Anche a me piaceva prendere il treno, poi ho perso un Italo da 150 euro a capoccia - eravamo in tre - ed è stato un trauma. le corse a cercarne un altro e sopratutto i 400€ buttati... da quel giorno, sembrerà ridicolo, odio i treni, le stazioni e tutto quel che gli somiglia.

    Ora mi butto un po' nella lettura di tuoi post, vedo che sei un blog "storico" anche tu!

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    1. Io sono uno storico altalenante. Diciamo che ho ripreso una certa frequenza nell'ultimo anno e mezzo (forse due anni ormai). Prima apparivo e scomparivo senza un perché.

      Ieri ho rischiato di mandare in vacca tutto il viaggio perché il primo treno aveva accumulato 17 minuti di ritardo e la coincidenza era a 14 minuti dal primo treno. Avendo preso una freccia con partenza e arrivo privi di fermate intermedie, andavo a pensare che non potesse far ritardo.

      Fortuna ha voluto che la coincidenza avesse 5 minuti di ritardo.

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  4. Stai sul treno, guardi il paesaggio e magari scendi e qualcuno ti aspetta.

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  5. Oh, io preferisco le palle fino alla 15 :p
    La vedo come te, ogni tanto si deve riequilibrare la vita, dopo averla volutamente scombussolata (e non è per forza una cosa negativa).
    Il treno piace anche a me, mi ispira. Ma solo se i compagni di viaggio sono tranquilli.

    Moz-

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    1. Ho passato un'ora del secondo treno a commentare con una tipa mai vista prima la conversazione rumorosa di una signora anziana di Prato.

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  6. il treno e il suo micromondo può essere preso come esperimento 'sociale'...gli altri si osservano...magari anche distrattamente...ma c'è sempre un particolare di ognuno che attrae e rimane incastrato nello specchio della memoria...

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    1. Osservare le persone in treno è meraviglioso. Avevo scritto un post a riguardo, qualche mese fa. Penso fosse "Arte selvaggia" ad Ottobre 2014

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  7. Io sarei disposta a prendere un aereo con andata e ritorno in giornata per un caffé con certi personaggi in certi luoghi del pianeta....

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    1. Anche io, ma non per "certi personaggi". Io lo faccio per persone che mi stanno a cuore.

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  8. Io con i vicini di tsvolo!,banco, treno e aereo sono un po' sfigatella! '-'

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    1. A me piace variare. A volte c'è gente simpatica, altre volte ci sono persone poco sopportabili.

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